CHI SIAMO

Sono Emanuele, un grafico toscano che cercava qualcosa da appendere in casa, qualcosa che mi assomigliasse: poster toscani, veri, sfacciati, impossibili da ignorare.

Ma non trovavo niente.
Tutto finto, tutto educato, tutto turistico.

Così me lo sono fatto da solo:
Un poster con scritto
"CHETATI".
Secco, brutale, con una grafica che non potevi non vedere.
Come un toscano che entra in una stanza piena di gente.

Poi sono arrivati gli ospiti, le risate, e poi i "Dove l’hai preso?".

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Così è nato Maledetti Detti:
poster per chi vuole un pezzo di Toscana appeso al muro.
Non souvenir. Non finti sorrisi.
Solo detti crudi, grafica arrogante e identità senza vergogna.

Il nome è anche un omaggio a chi ha saputo raccontarci meglio di chiunque altro: Curzio Malaparte, Maledetti Toscani (1956).
Come scriveva lui "I Toscani hanno il cielo negli occhi e l'inferno in bocca".
E aveva ragione.

Noi non facciamo altro che continuare a urlarlo:
Stampando poster, appendendoli ai muri, facendolo dire alle nostre pareti.

Maledetti Detti.